Padri e Papere
L’articolo che riportiamo tratto da “Sport Locale” è davvero imbarazzante, esempio negativo di come si può essere padri insensibili e pessimi maestri di sport e di vita.
In una vecchia intervista il grande Yashin alla domanda:
Quale consiglio darebbe Yashin ai ragazzini appassionati di calcio?
rispose: “Giocate a pallone, ma non per diventare professionisti, non per diventare ricchi, ma innanzitutto per fare dello sport.”
Altri tempi, certo, ma anche oggi, nell’epoca del calcio milionario, lo spirito primario, almeno fra i ragazzi, non deve essere certo quello della competizione spietata, bensì del leale confronto; che poi sia un padre ad insultare il proprio figlio per un gol subito e di fronte ad amici e genitori è davvero riprovevole.
Essere maestri non è facile, ma dare affetto e buon esempio (o il giusto sprone certo..) al proprio figlio dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo... e allora la “papera” più grave, quella sì difficilmente perdonabile, caro padre, quel pomeriggio su quel campo e stata proprio la tua!
Login
Il nostro menu
Ultimi commenti
-
31.10.2015 08:13
Come si fa per partecipare?
-
13.10.2014 20:54
si chiude con un controllo o un tiro, perché il portiere che blocca il pallone di solito fa ripartire ...
Commenti
Aristide